Sumario - TST 16
TRANSPORTES, SERVICIOS Y TELECOMUNICACIONES
Andrea Giuntini
La parábola del gas in Italia dal carbone al metano dalle origini ottocentesche ad oggi. Aspetti economici, tecnologici e finanziari in chiave comparativa
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Palabras clave:
Gas; Servicios Públicos; Organización del mercado;
Inversiones extranjeras; Industria eléctrica; Historia de
empresas.
[ Resumen ]
Il saggio affronta la questione del gas in Italia dalle prime esperienze ottocentesche fino alle grandi trasformazioni, che il settore ha subito nel corso degli anni recenti. La storia del gas in Italia è costituita da una miriade di storie locali e si sviluppa a lungo al di fuori di un disegno strategico. Fino dalla prima diffusione, negli anni Quaranta dell’Ottocento, il gas si prospetta come una grande innovazione tecnologica e un possibile affare economico, sfruttato soprattutto da gruppi provenienti dall’estero. L’illuminazione resta al centro del settore fino all’epoca successiva alla Grande guerra, quando altri usi si impongono, congiuntamente con i cambiamenti negli stili di vita. Il gas naturale comincia ad affacciarsi sulla scena energetica fra le due guerre, ma diventa un vero protagonista dell’economia italiana con Enrico Mattei con la costituzione dell’Eni. La crisi successiva allo shock petrolifero del 1973 spinge verso una forte integrazione delle varie forme di energia e si avvia una programmazione delle infrastrutture e dei servizi su una scala che va oltre quella urbana. Unioni fra privato e pubblico disegnano una nuova visione della gestione di distribuzione del gas. Prevalgono criteri gestionali di tipo aziendale e le vecchie imprese municipali tramontano. Il panorama delle società del gas in Italia è cambiato negli ultimi vent’anni fino alla trasformazione delle public utilities in società per azioni.
[ Resumen ]
Il saggio affronta la questione del gas in Italia dalle prime esperienze ottocentesche fino alle grandi trasformazioni, che il settore ha subito nel corso degli anni recenti. La storia del gas in Italia è costituita da una miriade di storie locali e si sviluppa a lungo al di fuori di un disegno strategico. Fino dalla prima diffusione, negli anni Quaranta dell’Ottocento, il gas si prospetta come una grande innovazione tecnologica e un possibile affare economico, sfruttato soprattutto da gruppi provenienti dall’estero. L’illuminazione resta al centro del settore fino all’epoca successiva alla Grande guerra, quando altri usi si impongono, congiuntamente con i cambiamenti negli stili di vita. Il gas naturale comincia ad affacciarsi sulla scena energetica fra le due guerre, ma diventa un vero protagonista dell’economia italiana con Enrico Mattei con la costituzione dell’Eni. La crisi successiva allo shock petrolifero del 1973 spinge verso una forte integrazione delle varie forme di energia e si avvia una programmazione delle infrastrutture e dei servizi su una scala che va oltre quella urbana. Unioni fra privato e pubblico disegnano una nuova visione della gestione di distribuzione del gas. Prevalgono criteri gestionali di tipo aziendale e le vecchie imprese municipali tramontano. Il panorama delle società del gas in Italia è cambiato negli ultimi vent’anni fino alla trasformazione delle public utilities in società per azioni.